In oltre 40 città iniziative per la Giornata Mondiale contro l’Omofobia del 17 maggio
Raccogliendo l’invito di un vasto schieramento di associazioni, gruppi e forze sociali di fare della manifestazione di Verona l’evento più importante del nord del prossimo fine settimana, sui temi della violenza, della paura, dell’omofobia, Arcigay ha deciso di far confluire i partecipanti previsti alla manifestazione già programmata da tempo a Treviso, nel corteo della città scaligera.
Oltre ad aderire alle motivazioni espresse dagli organizzatori dell’iniziativa veronese, Arcigay sottolinea che il 17 maggio è la Giornata Mondiale contro l’Omofobia, ricorrenza che deve essere sottolineata e avere un posto centrale in tutte le iniziative sui temi della violenza programmate in questi giorni. Come associazione abbiamo promosso in oltre 40 città sit in, manifestazioni, proiezioni di film, feste, per ricordare come la questione che la patologia dell’esclusione per orientamento sessuale si può estirpare con una vasta azione di informazione e azione culturale, che ancora mancano nel nostro paese. Ribadiamo, la richiesta al Governo e al Parlamento italiani affinché siano discusse urgentemente norme di tutela delle persone omosessuali, tra cui la modifica della Legge Mancino. Allo stesso tempo, nella scuola, nelle pubbliche amministrazioni, nel comparto socio sanitario, è concretamente importante strutturare interventi formativi permanenti. Fermare la violenza contro le persone lgbt, che negli ultimi anni è aumentata, si può e come sempre dipende molto dalla volontà politica delle istituzioni, ma anche delle grandi organizzazioni sociali italiane. Saremo, quindi, a Verona con le nostre bandiere organizzando uno spezzone lgbt dentro il corteo, che si ritroverà alle ore 14 davanti al Tempio Votivo di piazza XV Aprile.
Aurelio Mancuso Presidente nazionale Arcigay
Alessandro Zan Presidente Arcigay Veneto
Zeno Menegazzi Presidente Arcigay Verona
Raccogliendo l’invito di un vasto schieramento di associazioni, gruppi e forze sociali di fare della manifestazione di Verona l’evento più importante del nord del prossimo fine settimana, sui temi della violenza, della paura, dell’omofobia, Arcigay ha deciso di far confluire i partecipanti previsti alla manifestazione già programmata da tempo a Treviso, nel corteo della città scaligera.
Oltre ad aderire alle motivazioni espresse dagli organizzatori dell’iniziativa veronese, Arcigay sottolinea che il 17 maggio è la Giornata Mondiale contro l’Omofobia, ricorrenza che deve essere sottolineata e avere un posto centrale in tutte le iniziative sui temi della violenza programmate in questi giorni. Come associazione abbiamo promosso in oltre 40 città sit in, manifestazioni, proiezioni di film, feste, per ricordare come la questione che la patologia dell’esclusione per orientamento sessuale si può estirpare con una vasta azione di informazione e azione culturale, che ancora mancano nel nostro paese. Ribadiamo, la richiesta al Governo e al Parlamento italiani affinché siano discusse urgentemente norme di tutela delle persone omosessuali, tra cui la modifica della Legge Mancino. Allo stesso tempo, nella scuola, nelle pubbliche amministrazioni, nel comparto socio sanitario, è concretamente importante strutturare interventi formativi permanenti. Fermare la violenza contro le persone lgbt, che negli ultimi anni è aumentata, si può e come sempre dipende molto dalla volontà politica delle istituzioni, ma anche delle grandi organizzazioni sociali italiane. Saremo, quindi, a Verona con le nostre bandiere organizzando uno spezzone lgbt dentro il corteo, che si ritroverà alle ore 14 davanti al Tempio Votivo di piazza XV Aprile.
Aurelio Mancuso Presidente nazionale Arcigay
Alessandro Zan Presidente Arcigay Veneto
Zeno Menegazzi Presidente Arcigay Verona
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