AUSTRALIA, I GAY MANIFESTANO TRAVESTITI DA RATZINGER
Sulle magliette: "Celibacy is stupid, let priest marry"
sabato 19 luglio 2008 , da AGI
Sydney, 19 lug. - Poche decine di manifestanti, alcuni dei quali vestiti da Papa, (uno aveva anche una finta "papamobile") hanno dato vita questa mattina a Taylor Square, la strada di Sydney dove sono i locali gay, ad una protesta contro la visita di Bendetto XVI distribuendo preservativi ai passanti e innalzando striscioni e cartelli che proclamavano "Pope go homo", "free condom", "Celibacy is stupid, let priest marry", ma anche "Via Papa Ratzi" e "The Pope is a bigot".Erano presenti anche alcune vittime di abusi sessuali e i loro familiari, che hanno ripetuto ai giornalisti che "le scuse non bastano", come hanno dichiarato in questi giorni i genitori delle due sorelle violentate da un sacerdote a Melbourne, Emma e Katie Foster, che avrebbe rifiutato un accordo extragiudiziale e l'offerta di 50.000 dollari australiani, dal card. George Pell, ritenuto responsabile di non aver preso i dovuti provverdimenti all'epoca in cui era vescovo di Melbourne. Il sacerdote abusatore e' infatti morto da anni, cosi' come, purtroppo, una delle ragazze, che si e' suicidata in conseguenza dello stupro mentre l'altra, divenuta alcolista, e' rimasta gravemente invalida dopo un incidente stradale imputabile anch'esso alla violenza subita. Proprio a sostegno dei Foster, che avevavno chiesto di incontrare il Pontefice, l'organizzazione "Broken Rites", gruppo di aiuto alle vittime di abusi sessuali commessi in seno alla Chiesa, ha deciso di manifestare oggi insieme all'organizzazione "No al Papa".
CORTEO GAY ANTI-PAPA, LANCIO PRESERVATIVI SU PELLEGRINI
(ANSA) - SYDNEY, 19 LUG - Un migliaio di appartenenti alla No To Pope Coalition, hanno manifestato a Sydney a esponendo magliette con scritte contro il Papa e di impronta dichiaratamente gay, lanciando anche preservativi contro i pellegrini che stavano raggiungendo l'ippodromo di Randwick, dove Benedetto XVI officera' la veglia di preghiera con i giovani partecipanti alla Giornata mondiale della Gioventu'. Un pellegrino e' stato arrestato dopo uno scambio di insulti con un partecipante al corteo.I dimostranti si erano piazzati lungo il percorso del pellegrinaggio per protestare contro l'opposizione del papa all'omosessualita' e alla contraccezione. Sorvegliati da uno stretto cordone di polizia, a piedi e a cavallo, hanno gridato slogan contro il Papa esibendo scritte come 'Grazie a Dio sono ateo' 'Benedicimi Padre perche' sono gay' e 'i preservativi salvano vite'. Nel gruppo campeggiava la papessa Alice, una drag queen con mitra e paramenti viola.Mentre la maggior parte dei pellegrini reagivano con sorrisi, saluti e slogan religiosi, alcuni di loro si sono sentiti offesi e un giovane ha cercato di superare un cordone di polizia per raggiungere i dimostranti, ma e' stato prontamente arrestato e portato via. E' stato poi interrogato e rilasciato.La massa dei pellegrini e' rimasta indifferente, e molti hanno salutato con il segno della pace. I manifestanti delle No To Pope Coalition intendono proseguire a oltranza con la loro manifestazione mobile, e sono pronti a distribuire ai pellegrini un totale di 6000 preservativi. (ANSA)
Sulle magliette: "Celibacy is stupid, let priest marry"
sabato 19 luglio 2008 , da AGI
Sydney, 19 lug. - Poche decine di manifestanti, alcuni dei quali vestiti da Papa, (uno aveva anche una finta "papamobile") hanno dato vita questa mattina a Taylor Square, la strada di Sydney dove sono i locali gay, ad una protesta contro la visita di Bendetto XVI distribuendo preservativi ai passanti e innalzando striscioni e cartelli che proclamavano "Pope go homo", "free condom", "Celibacy is stupid, let priest marry", ma anche "Via Papa Ratzi" e "The Pope is a bigot".Erano presenti anche alcune vittime di abusi sessuali e i loro familiari, che hanno ripetuto ai giornalisti che "le scuse non bastano", come hanno dichiarato in questi giorni i genitori delle due sorelle violentate da un sacerdote a Melbourne, Emma e Katie Foster, che avrebbe rifiutato un accordo extragiudiziale e l'offerta di 50.000 dollari australiani, dal card. George Pell, ritenuto responsabile di non aver preso i dovuti provverdimenti all'epoca in cui era vescovo di Melbourne. Il sacerdote abusatore e' infatti morto da anni, cosi' come, purtroppo, una delle ragazze, che si e' suicidata in conseguenza dello stupro mentre l'altra, divenuta alcolista, e' rimasta gravemente invalida dopo un incidente stradale imputabile anch'esso alla violenza subita. Proprio a sostegno dei Foster, che avevavno chiesto di incontrare il Pontefice, l'organizzazione "Broken Rites", gruppo di aiuto alle vittime di abusi sessuali commessi in seno alla Chiesa, ha deciso di manifestare oggi insieme all'organizzazione "No al Papa".
CORTEO GAY ANTI-PAPA, LANCIO PRESERVATIVI SU PELLEGRINI
(ANSA) - SYDNEY, 19 LUG - Un migliaio di appartenenti alla No To Pope Coalition, hanno manifestato a Sydney a esponendo magliette con scritte contro il Papa e di impronta dichiaratamente gay, lanciando anche preservativi contro i pellegrini che stavano raggiungendo l'ippodromo di Randwick, dove Benedetto XVI officera' la veglia di preghiera con i giovani partecipanti alla Giornata mondiale della Gioventu'. Un pellegrino e' stato arrestato dopo uno scambio di insulti con un partecipante al corteo.I dimostranti si erano piazzati lungo il percorso del pellegrinaggio per protestare contro l'opposizione del papa all'omosessualita' e alla contraccezione. Sorvegliati da uno stretto cordone di polizia, a piedi e a cavallo, hanno gridato slogan contro il Papa esibendo scritte come 'Grazie a Dio sono ateo' 'Benedicimi Padre perche' sono gay' e 'i preservativi salvano vite'. Nel gruppo campeggiava la papessa Alice, una drag queen con mitra e paramenti viola.Mentre la maggior parte dei pellegrini reagivano con sorrisi, saluti e slogan religiosi, alcuni di loro si sono sentiti offesi e un giovane ha cercato di superare un cordone di polizia per raggiungere i dimostranti, ma e' stato prontamente arrestato e portato via. E' stato poi interrogato e rilasciato.La massa dei pellegrini e' rimasta indifferente, e molti hanno salutato con il segno della pace. I manifestanti delle No To Pope Coalition intendono proseguire a oltranza con la loro manifestazione mobile, e sono pronti a distribuire ai pellegrini un totale di 6000 preservativi. (ANSA)
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