POVERA LUXURIA, ADESSO PER LEI INIZIANO I GUAI. ARIANNA DAVID E CRISTINA PLEVANI: "NON MERITAVA LA VITTORIA"
La vittoria di Vladimir Luxuria all'Isola dei Famosi avrebbe dovuto sdoganare (definitivamente) l'emarginazione del "terzo sesso", inteso come "omosessualità" e "transessualità". L'intelligenza e il savoir faire dell'ex parlamentare transgender, il suo valore umano e, insieme, la sua tenacia hanno "alimentato" le molte puntate del programma condotto da Simona Ventura. La stessa Ventura, assieme a tanti altri, è certa che i tempi di "caccia alle streghe" siano finalmente terminati e che l'emarginazione della diversità sessuale sia un retaggio da Medio Evo oppure da trogloditi a corto di cultura scolastica.
Errore,errore, errore. Su internet, ad esempio, i commenti a ruota libera contro Vladimir Luxuria fluttuano senza censure alcune, come anche gli insulti.
Il motivo di tutto ciò? Proprio la sua natura sessuale. Non accettata, avversata e, diciamola tutta, anche rigettata da molti che si trincerano nell'anonimato. Sui teleschermi, in maniera ingessata, ma non meno ostile, fioccano ormai i commenti malevoli. Nella trasmissione di Caterina Balivo (Festa Italiana, Raiuno) Cristina Plevani, rediviva vincitrice del primo Grande Fratello e tenutaria di una rubrica di posta del cuore su un settimanale,( ma lei per prima dal cuore di pietra) si lamenta. Vladimir Luxuria? Vittoria scontata. Le fa eco Arianna David, ex Miss Italia ed ex "isolana" la quale, da perfetta viperetta, definisce anche lei scontata (regalata?)la vittoria di Luxuria. Dopotutto signori stiamo parlando di un gioco, ma c'è chi prende tutto sul serio. L'assunto è: ma che vuole questo "scherzo della natura", non poteva starsene a casa a fare la calza? Ora "osa" addirittura vincere un reality, invadendo il "nostro " spazio: quello di quattro soubrettine ossigenate, rifatte, miracolate. Dio Botulino, aiutaci tu. Al di là dell'accettazione della "diva" Vladimir, la realtà è anche questa: l'affermazione pubblica di un transessuale mette in discussione le convinzioni dei finti benpensanti, i quali temono: con un Vladimir in primo piano, tutto può succedere... Ogni cosa cioè può diventare "sovversiva".
Che paura. Anche Lamberto Sposini, prima dell'incoronazione della transgender foggiana, a La Vita in Diretta, seguitissimo programma del pomeriggio Rai, suggeriva mellifluamente alla Ventura: "La Vittoria di Vladimir non è scontata?" Più che scontata era ,nei fatti, da molti semplicemente non voluta. La storia si ripete: dietro gli applausi, i complimenti degli adulatori, Vladimir e altri come lei dovranno affrontare ancora e sempre diffidenze e tentativi (reiterati) di emarginazione. Questo si che è scontato!
ROMOLO RICAPITO
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