CONSIGLIO D'EUROPA, E' OMOFOBIA AD ESSERE IMMORALE


''Chi discrimina gli omosessuali spesso lo fa invocando come giustificazione la moralita', un argomento importante che pero' viene sollevato nel modo sbagliato: non sono gli omosessuali a essere immorali, lo sono gli omofobici''. Lo ha detto il segretario generale del Consiglio d'Europa, Terry Davis, alla vigilia della Giornata internazionale contro l'omofobia che cade il prossimo 17 maggio.
Nel suo messaggio Terry Davis condanna le violenze commesse contro gli omosessuali, ma si dice veramente preoccupato per gli atteggiamenti assunti da alcuni capi di partiti politici. ''E' inaccettabile - ha osservato - che in Europa persone che ricoprono ruoli ufficiali o godono di autorita' morale si comportino come se la Convenzione europea dei diritti umani non si applicasse anche agli omosessuali''.
Il fatto che siano passati meno di 20 anni da quando l'Organizzazione mondiale della sanita' cancello' l'omosessualita' dalla lista delle malattie mentali e che fino a pochi anni fa in diversi Paesi europei essere omosessuale era un reato, dovrebbe far comprendere, secondo Terry Davis, quanto l'omofobia sia ancora radicata nel nostro tessuto sociale.
All'omofobia sono in gran parte dovute, secondo i partecipanti ad una conferenza organizzata oggi a Strasburgo dal Consiglio d'Europa, le difficolta' incontrate da lesbiche, gay, bisessuali e transessuali a veder riconosciuti i loro diritti a formare una famiglia.

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