Aggrediti un giornalista e attivista politico e il suo compagno. Nuovo episodio di intolleranza nei confronti di due omosessuali.

Rimini, 24 agosto 2009 - Presi a pugni e schiaffi da un vicino di casa assieme a una sequela di insulti omofobi misti a minacce con evidenti riferimenti a sfondo sessuale. Nuovo episodio di intolleranza ai danni di una coppia gay, questa volta nel quartiere di Miramare a Rimini.
Il caso, che segue di poco quello avvenuto a Roma, è stato denunciato da Gaylib ed è accaduto durante il fine settimana appena trascorso.Vittime dell’aggressione fisica e verbale sono stati Daniele Priori, 27 anni, giornalista, attivista politico di centrodestra, impegnato nella lotta per i diritti civili e il suo compagno, il cantautore Ciri Ceccarini, 29 anni, noto anch’egli in riviera, in particolare per il suo brano “Sono ciò che sono” presentato quest’anno al Pride nazionale di Genova.La rissa è avvenuta per futili motivi, un parcheggio, nel cortile del condominio dove risiede Ceccarini in via Calzecchi 10. La coppia, dopo l’intervento sul posto dei carabinieri, si è recata presso al Pronto Soccorso di Rimini per farsi medicare.
“E’ semplicemente impensabile - ha dichiarato Daniele Priori - trovarsi in vacanza e essere presi a pugni in faccia per una evidente intolleranza che non esita a trasformarsi in violenza fisica. In realtà, in questa specifica situazione, ci troviamo di fronte a un caso di persecuzione che dura da anni. Basti pensare, tra gli altri episodi, che appena pochi giorni prima dell’aggressione hanno gettato delle uova sulla mia autovettura. Secondo questa gente - riferisce - io e il mio compagno non dobbiamo stare nella palazzina per non oltraggiarne la loro idea di decoro al punto che non si sono fatti problemi, pure di fronte all’intervento dei carabinieri, a definire il mio compagno come un essere schifoso".L’isolato che fiancheggia la Statale Flaminia non è peraltro nuovo a episodi di omofobia violenta. Cinque anni fa, infatti, nello stesso stabile di via Calzecchi un anziano omosessuale è stato ucciso da un rumeno dedito alla prostituzione, recentemente condannato dal Tribunale di Rimini.
Fonte: il Resto del Carlino

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