Gay picchiato selvaggiamente a Roma. Concia: ''Subito legge contro omofobia''

Roma - (Adnkronos) - E' accaduto nella notte tra martedì e mercoledì nei pressi di via Cavour. Ad aggredirlo quattro italiani tra i 25 e i 30 anni. Gravi le lesioni riportare dalla vittima dell'aggressione, che ha rischiato di perdere un occhio. Solidarietà dal sindaco della capitale Alemanno. Appello al centrodestra della relatrice della proposta di legge contro l'omofobia.

Roma, 29 mag. - (Adnkronos) - "Gli hanno urlato frocio, frocio e poi lo hanno colpito ripetutamente con calci e pugni all'addome e al volto fino a farlo cadere". A denunciare l'episodio Fabrizio Marrazzo, presidente di Arcigay Roma. "Il fatto è accaduto - spiega - nella notte tra martedì 25 e mercoledì 26 maggio, tra l'1.30 e le 2 a S. (nella foto dopo l'aggressione), un ragazzo romano di 22 anni, nei pressi di via Cavour (via del Fagutale). Il ragazzo aggredito si è rivolto a Gay Help Line 800.713.713, il numero verde antiomofobia per denunciare l'episodio e ha deciso di sporgere denuncia grazie al servizio di assistenza legale gratuita che la nostra associazione mette a disposizione".
"Gli aggressori - aggiunge il responsabile dell'Ufficio Legale di Gay Help Line, Daniele Stoppello - quattro italiani tra i 25 e i 30 anni, dopo averlo lasciato privo di sensi per terra, gli hanno poi sottratto il cellulare con il quale, prima di essere colpito era al telefono con un amico al quale è riuscito a chiedere aiuto e che lo ha poi raggiunto sul luogo della violenza. Il ragazzo aggredito è stato ricoverato d'urgenza in ospedale, riportando diverse ferite, tagli e contusioni al volto e rischiando di perdere l'occhio. Le lesioni riportate dal mio assistito sono gravissime. E' necessario fare piena luce su questa vicenda e, per questo, forniremo tutti i dettagli e gli elementi utili agli inquirenti perche' siano trovati i responsabili".
"Facciamo davvero un appello alle Forze dell'Ordine - continua Marrazzo - perché rintraccino i colpevoli di questa aggressione così violenta: sono troppi i casi di omofobia irrisolti di cui non sono stati individuati i responsabili, come, ad esempio, la coppia di ragazzi gay aggredita a Campo de' Fiori, quella aggredita ai Fori Imperiali e il ragazzo aggredito al bus notturno qualche settimana fa''.
A sollecitare "un incontro urgente tra il Sindaco di Roma Gianni Alemanno, l'assessore Umberto Croppi e tutte le realtà associative gay, lesbiche e trans di Roma", è Imma Battaglia, presidente Di' Gay Project. "Siamo di fronte ad un ennesimo grave episodio al quale occorre dare una risposta politica concreta in termini di lotta all'omofobia", conclude.
"Esprimo la mia piena solidarietà al giovane aggredito in via Cavour. Questi sono episodi che non devono accadere in una città tollerante come Roma", dichiara il sindaco di Roma, Gianni Alemanno che aggiunge: "Mi auguro che gli inquirenti individuino i responsabili di un atto di così grave violenza. Accogliamo la richiesta di Imma Battaglia e siamo disponibili, quanto prima, ad un incontro con le associazioni romane".
"Sono avvilita e stanca di sentire queste notizie. Avvilita perche' mi addolora sapere che un ragazzo di 22 anni e stato picchiato selvaggiamente perche' omosessuale e stanca perche' non so piu' cosa fare, non ho piu' voce per dirlo", dichiara Anna Paola Concia deputata del Partito Democratico e relatrice della proposta di legge contro l'omofobia. ''C'e una legge contro l'omofobia ferma per la seconda volta in Commissione Giustizia alla Camera; decidiamo insieme di dare un segnale di civilta', approviamola presto. Facciamolo per fermare questa spirale di violenza omofoba impunita e per permettere ai nostri figli di sentirsi uguali ai loro coetanei e di non vivere nella paura. Faccio l'ennesimo appello ai miei colleghi di centro destra - conclude Concia - prendiamoci questa responsabilita' o quello di cui saremo responsabili in futuro, non potra' essere che violenza e discriminazione''

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