Omofobia a san Pietroburgo - Flash mob internazionale


OMOFOBIA IN RUSSIA: 28 Febbraio 2012 - FLASHMOB A MILANO, DAVANTI CONSOLATO RUSSO, CONTRO NUOVA LEGGE CHE COLPISCE PERSONE LGBTI. IN CORSO MOBILITAZIONE INTERNAZIONALE. 

Roma, 27 febbraio 2012 Comunicato Stampa dell’Associazione Radicale Certi Diritti: 

L'Associazione Radicale Certi Diritti e l'Associazione Radicale Enzo Tortora organizzano, domani martedì 28 febbraio, alle ore 17, un flashmob a Milano in Piazza Segesta (di fronte al Consolato di Russia) per chiedere al Governatore di San Pietroburgo di mettere il veto sulla legge omofoba che vuole limitare la libertà d’espressione nella regione e per dire agli italiani di non visitare più la città se la legge dovesse essere approvata. L’iniziativa è fatta in partnership con l'associazione AllOut.org, che ha lanciato un boicottaggio globale di San Pietroburgo. Hanno aderito anche l'Associazione AnnaViva e il Centro d'Iniziativa Gay - Arcigay Milano. Il 29 febbraio la città di San Pietroburgo potrebbe approvare in terza e ultima lettura una legge che renderebbe illegale scrivere un libro, pubblicare un articolo o parlare in pubblico di omosessualità. Questa legge è chiaramente volta a criminalizzare qualunque attività o informazione relativa alle persone LGBTI e alle relazioni tra persone dello stesso sesso, in patente violazione delle libertà di espressione e associazione nonché degli impegni presi dalla Russia ratificando la Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali. Nonostante la condanna dell’UE (http://www.certidiritti.it/parlamento-europeo-approva-risoluzione-di-condanna-nei-confronti-della-russia-per-le-leggi-omofobe) e anche dell’Italia (http://www.certidiritti.it/ministro-degli-esteri-italiano-risponde-a-certi-diritti-e-senatore-perduca-su-gravi-fatti-omofobi-della-regione-di-san-pietroburgo-italia-impegnata-contro-omofobia) la legge sarà probabilmente approvata. La terza e ultima votazione sul provvedimento avverrà il 29 febbraio e aprirà una finestra di 10 giorni per il Governatore di San Pietroburgo Petrenko di porre il veto. Alla vigilia del voto finale i partecipanti all’iniziativa nonviolenta si uniranno a una crescente rete internazionale di flashmob davanti ad Ambasciate e Consolati russi coordinata dall’Associazine AllOut.org 

(manifestazioni si terranno a Parigi, New York, Buenos Aires, Rio, Berlino, Milano, Anversa e molte altre città in solidarietà con i gruppi di San Pietroburgo). 

Commenti