Insulti ai gay, Grillini - "Non fomentare odio"
L'esponente Idv, storico militante Arcigay: "Dal popolo di Cl banalità e affermazioni fasciste contro gli omosessuali"
"L'incontro di Comunione e Liberazione a Rimini è diventato un vero e proprio palcoscenico di espressioni razziste e violentemente antiomosessuali, come emerge da alcuni organi di stampa". Lo dice Franco Grillini, responsabile diritti civili e associazionismo dell'Italia dei Valori e storico esponente dell'Arcigay, di cui è presidente onorario.
LEGGI Unioni gay, Cl: "Un male per l'umanità"
Un commento duro alle parole della base di Cl sulle unioni civili (tra le altre, "Sono un male per l'umanità"). Grillini attacca: "Una serie di banalità e di affermazioni fasciste contro gli omosessuali e contro i matrimoni gay. Al di là della solita omofobia di stampo ciellino, che non ci stupisce affatto, vorremmo invitare quanti fanno del trito moralismo a badare piuttosto ai guai del loro massimo rappresentante: Roberto Formigoni, che non è certo un campione di virtù, nè nella vita pubblica nè in quella privata. E soprattutto di guardarsi bene dal fomentare, con pregiudizi e luoghi comuni, fenomeni di violenza sociale e di odio, che accadono fin troppo di frequente nel nostro paese".
Fonte: Repubblica Bologna
postato da Zeno Menegazzi
L'esponente Idv, storico militante Arcigay: "Dal popolo di Cl banalità e affermazioni fasciste contro gli omosessuali"
"L'incontro di Comunione e Liberazione a Rimini è diventato un vero e proprio palcoscenico di espressioni razziste e violentemente antiomosessuali, come emerge da alcuni organi di stampa". Lo dice Franco Grillini, responsabile diritti civili e associazionismo dell'Italia dei Valori e storico esponente dell'Arcigay, di cui è presidente onorario.
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Un commento duro alle parole della base di Cl sulle unioni civili (tra le altre, "Sono un male per l'umanità"). Grillini attacca: "Una serie di banalità e di affermazioni fasciste contro gli omosessuali e contro i matrimoni gay. Al di là della solita omofobia di stampo ciellino, che non ci stupisce affatto, vorremmo invitare quanti fanno del trito moralismo a badare piuttosto ai guai del loro massimo rappresentante: Roberto Formigoni, che non è certo un campione di virtù, nè nella vita pubblica nè in quella privata. E soprattutto di guardarsi bene dal fomentare, con pregiudizi e luoghi comuni, fenomeni di violenza sociale e di odio, che accadono fin troppo di frequente nel nostro paese".
Fonte: Repubblica Bologna
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